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Fondazione BFZ olnus - Casa Eden

Casa eden Fondazione BFZ si affida alla generosità del tessuto sociale per raccogliere fondi «Vuoi essere uno dei 100?»

Vaprio d’Adda (cde) I lavori per la costruzione di Casa Eden sono in corso: nei mesi precedenti si è svolta la demolizione dello storico teatro Eden, mentre lo scorso 21 settembre è andata in scena la posa ufficiale della prima pietra, avvenuta con la partecipazione delle principali personalità regionali e comunali, oltre che un messaggio video inviato da Alessandra Locatelli, ministro per le
Disabilità del Governo Meloni. Presenti anche l’ex calciatore dell’Inter Ivan Ramiro Cordoba e Gianfelice Facchetti, in qualità di testimonial dell’iniziativa.
A questo punto del percorso intrapreso, il tema economico merita un’attenzione particolare e a fare la differenza è la generosità del tessuto sociale. Da qui sorge la domanda «Vuoi essere uno dei 100?», ovvero una delle iniziative volte a supportare l’operato della Fondazione BFZ.
Spieghiamo meglio di che si tratta: all’ingresso della struttura di Casa Eden, nella hall, sarà posizionato un mosaico composto da 100 tessere che riproduce il logo della Fondazione (con base lunga 4 metri e altezza di 1 metro), sotto il quale sarà posto l’elenco dei sostenitori della realtà presieduta da Franco Baroncini, a perenne memoria del loro preziosissimo contributo.
L’interrogativo in questione è dunque una sollecitazione indirizzata sia ai privati che alle aziende del territorio e non: tutte le informazioni di dettaglio e le quote di partecipazione sono disponibili sul sito istituzionale della Fondazione BFZ, all’indirizzo mail www.fondazionebfzonlus.org/vuoi-essere-uno-dei-100.
Finalmente il progetto di Fondazione BFZ sta prendendo concretamente forma. Sono già attivi il contratto di progettazione con Moioli Consulting e quello costruttivo con l’Artedil di Rocco Campenni: in arrivo c’è un centro per l’autismo, situato proprio nel centro di Vaprio d’Adda. Il piano è ambiziosamente moderno, sia per la parte edile che per quella sanitaria.
L’autismo è purtroppo una patologia in continua crescita e la Fondazione BFZ intende costruire una realtà di valore europeo: la struttura prevederà indicativamente 25 posti residenziali (CSS) e 25 posti diurni (CDD), per un costo stimato di circa 6 milioni di euro (il termine dei lavori è previsto per la fine del 2024).
L’inaugurazione dell’opera è prevista per maggio 2025, con l’apertura del nuovo centro. La struttura inoltre sarà aperta anche ai bisogni della comunità e del territorio Adda-Martesana, proponendo attività abilitative, riabilitative, ricreative e sociali, con progetti di vita individualizzati. La gestione sarà affidata alla cooperativa sociale Punto d’Incontro, realtà già impegnata sul tema dell’autismo.
Infine per dare il proprio sostegno alla realizzazione del progetto è anche possibile effettuare una donazione alla Fondazione.

Ecco l’IBAN da utilizzare per l’atto benefico:
IT39I03015032000000036
43367 e consentirà di usufruire di un risparmio d’imposta in sede di dichiarazione dei redditi.

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